POLIS ETICA è la Scuola Indipendente di Educazione Civica e Politica per Cittadini.
Nasce per essere una Fondazione Popolare, a capitale diffuso e suddiviso in piccole quote tutte uguali (€ 5) e nessuno può possedere o controllare in nessuna forma più di una quota.
Lo scopo è di garantire che l’EDUCAZIONE CIVICA e l’EDUCAZIONE POLITICA dei Cittadini siano prodotte e gestite dal basso e non dall’alto, dal popolo stesso e non da una élite con atteggiamenti di superiorità oligarchica.
Lo scopo è soprattutto di garantire che la definizione di POPOLO SOVRANO, caratteristica fondamentale di una vera DEMOcrazia, non sia solo una teoria o una facciata di comodo, bensì una realtà.
Perché senza un vero POPOLO in grado di esercitare la propria sovranità la democrazia non è reale e diventa, pericolosamente, una oligarchia o peggio, di cui il popolo, prima o poi, pagherà l’arroganza.
I passeggeri di un treno sono una mera comunità causale, hanno in comune solo un biglietto di viaggio.
I cittadini di uno Stato hanno la stessa natura: hanno in comune solo un documento d’identità che li definisce appartenenti a quello Stato. Ma non si conoscono, né si sentono veramente legati e solidali, salvo qualche rara occasione, come una competizione sportiva con un altro stato, o qualche festa da celebrare… Dopo, ognun per sé.
E questo avviene specialmente se da decenni non conoscono nemmeno la loro Costituzione e perciò non sanno che il potere appartiene al POPOLO, non ai singoli.
E se non c’è UN Popolo, qualcuno ne può approfittare… a danno della popolazione che non ha saputo essere POPOLO.
Fino a pochi mesi gli italiani sono stati questo, casualmente italiani, troppo individualisti, poco uniti, difficilmente propensi a collaborare con altri italiani, salvo casi veramente eccezionali. Difficili da dominare, ma quasi in difficoltà nel fare squadra, sempre sospettando che l’altro voglia prevalere.
Ma torniamo a bordo di quel treno
Se sta viaggiando in mezzo alle montagne e improvvisamente inizia un black-out, un crollo generale della corrente elettrica, che colpisce tutta la nazione. E il treno si ferma in mezzo al nulla, né strade, né case nelle vicinanze, perfino i telefoni non sono collegati. Quei passeggeri capiscono che sono isolati, che i soccorsi non arriveranno affatto presto.
DA QUEL MOMENTO, quei passeggeri che fino a pochi secondi prima avevano ben pochi motivi di conoscersi e interagire, improvvisamente ne hanno uno molto serio: la loro SOPRAVVIVENZA.
Iniziano a scambiarsi idee sulla situazione, qualcuno propone agli altri di verificare quanto cibo c’è a bordo, un’altra persona propone di non aprire i finestrini dei compartimenti ma solo quelli dei corridoi, così da evitare di raffreddare troppo le zone dove passare la notte, altri si organizzano per fare la guardia e garantire un minimo di sicurezza, ecc., ecc.
Quelle persone stanno diventando UNA COMUNITÀ VERA, solidali e pronti a cooperare, perché è nell’interesse di tutti.
Questo processo, dovuto comunque ad una forte motivazione nell’interesse di tutti, vale anche per la popolazione di una Nazione. Se un pericolo li aggredisce, i membri di tutta la comunità cominciano a collaborare nel loro stesso interesse… Ed è proprio così che diventano UN VERO POPOLO.
Uno psicodramma crea una “crisi” (dal greco: opportunità). La crisi odierna è stata creata con ben altro intento, per spaventare e sottomettere. Ma quello che non si può mai prevedere è il FATTORE UMANO, che trasforma l’opportunità in positivo, nel suo interesse, per un semplice quanto inarrestabile SPIRITO DI SOPRAVVIVENZA, di RESILIENZA.
POLIS ETICA è nata per favorire questo processo di convivenza costruttiva, dove tutti, chi più chi meno, collaborano per perseguire e mantenere un’accettabile qualità della vita di tutta la comunità.
EDUCAZIONE CIVICA
Come tutte le cose, bisogna imparare almeno le basi della convivenza, a partire dalle regole che ci siamo dati per garantire il rispetto di tutti per tutti, quella che le piccole comunità chiamano “STATUTO”, quello che le grandi comunità chiamano “COSTITUZIONE”. Vanno aggiunte quelle regole specifiche che consentono davvero una convivenza pacifica: le regole della strada, la cosiddetta “buona educazione”, le regole morali condivise (cose è buono e cosa non lo è, cosa è giusto e cose è ingiusto, cosa è bene e cosa è male, ecc.), le regole nell’uso dei servizi pubblici e molto altro.
Questo insieme si definisce EDUCAZIONE CIVICA.
EDUCAZIONE POLITICA
Ci sono poi persone che dedicano parte del loro tempo libero o lo stesso tempo lavorativo per individuare le soluzioni ai problemi della comunità o per realizzarle. La loro diventa una attività SOCIO-POLITICA in senso lato.
Si possono distinguere due categorie principali: l’attività sociale, che è configurabile come POLITICA DI SCOPO (individuato un problema, se ne cerca e/o realizza la soluzione), oppure un’attività puramente politica, configurabile come POLITICA DI PARTE, poiché viene espletata in forme associative definite dalla Costituzione come “PARTITI POLITICI”, in quanto ciascun partito ha un approccio filosofico diverso alla analisi e alla risoluzione dei problemi e coloro che si riconoscono in tale visione e condividono il modo di attuarla di quel partito possono sostenerlo dall’esterno, come semplici cittadini, oppure iscriversi e dedicare tempo al sua attività.
A tutti costoro POLIS ETICA offre dei corsi di alto livello di preparazione, poiché i problemi da affrontare sono molto più complessi e solo una preparazione adeguata consente di dare il meglio ed essere utili.
Nel sito di POLIS ETICA troverete tutto questo.
Perciò, BENVENUTI, CITTADINI!
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